Ci ripetiamo, lo sappiamo, ma vogliamo ancora dire grazie a chi ci sostiene e a chi dona il proprio lavoro volontario e gratuito: senza di voi non potremmo garantire il pasto caldo alle tante e ai tanti nostri ospiti. Siamo sempre intorno ai 500 pasti al giorno, dal lunedì al venerdì. Vorremmo tanto lasciarci alle spalle l’asporto, ma ancora non possiamo e crediamo che così sarà ancora per un bel po’ di settimane. Andiamo avanti.
Continuate a sostenerci se potete: grazie fin da ora, anche a nome delle nostre ospiti e dei notri ospiti, e proviamo a vivere bene, il meglio che si può in questa situazione, difendiamoci con tutte le precauzioni previste dal Covid.
Noi continuiamo ad esserci, ancora in asporto ma ci siamo, e non vediamo l’ora di poter vedere le nostre ospiti e i nostri ospiti seduti attorno al tavolo a consumare amichevolmente il pasto caldo scambiandosi anche quattro chiacchiere.
Insieme per le feste, anche se in asporto
Come si può vedere dalla volontaria fotografata ci siamo impegnate e impegnati parecchio per queste feste di Natale e di fine di questo brutto anno in cui abbiamo dovuto affrontare il coronavirus. Ci siamo un po’ stancati, ma non tanto, un sonnellino e via! Il giorno di Natale e il giorno della Befana tutte e tre le Cucine Popolari Battiferro, Italicus e Saffi hanno distribuito un pasto caldo alle e ai nostri ospiti (che al Battiferro hanno anche potuto prendere un regalino, un vestito o un gioco in un banchetto allestito lungo il marciapiede). Il 1° giorno del 2021 le nostre ospiti e i nostri ospiti sono potuti andare o allla Cucina Popolare Saffi o alla Cucina Popolare Italicus per ritirare il pasto caldo. Vogliamo anche ringraziare moltissimo Coop Alleanza 3.0 che, con il suo contributo, ci ha permesso di cucinare una cena calda per la sera di Natale e per la sera del 1° gennaio per le ospiti e gli ospiti del Piano Freddo (i volontari di Piazza Grande hanno poi portato il cibo nei luoghi dove sono ospitati per la notte gli utenti del piano freddo).
Punto di ascolto sulla salute con Labas al Battiferro
Continua la collaborazione tra Cucine Popolari e Labas per offrire un punto di ascolto sulla salute e ospiti delle Cucine Popolari. Cambia il giorno. Invece del mercoledì, è il lunedì, sempre al Battiferro, nella saletta adiacente la grande sala dove si mangia (ora si distribuisce solo il pranzo, ovviamente, a causa del coronavirus) dalle ore 10 alle ore 13,30 infermiere e infermieri di Labas sono a disposizione delle ospiti e degli ospiti delle Cucine per affrontare eventuali problemi di salute. Se necessario le ospiti e gli ospiti potranno anche essere indirizzati all’ambulatorio medico che Labas organizza nella propria sede in vicolo Bolognetti 2 ogni venerdì.
Il giorno della Befana c’è chi ha fatto la fila e invece di ritirare il pasto ha lasciato un dono alle Cucine
Il giorno della Befana arrivano i doni. Ne sono arrivati anche a noi e ci hanno lasciato pieni di meraviglia e di gratitudine. Ecco come lo racconta Roberto Morgantini:
“Da quando hanno preso vita le Cucine Popolari, siamo testimoni di sorprendenti “sorprese” che avvalorano il nostro quotidiano operato dando, soprattutto ai volontari, gli stimoli necessari per continuare nel nostro lavoro a sostegno dei più deboli. Spesso ci capita di imbatterci in piccoli episodi che, nella loro semplicità, hanno la capacità di emozionarci e in un attimo negli occhi di ognuno di noi, si raccolgono lacrime di gratitudine, di gioia autentica. Proprio qualche giorno fa, ormai agli sgoccioli del terribile 2020, siamo stati coinvolti in uno di questi momenti di solidarietà che hanno la forza di cancellare tutte le difficoltà e le vicissitudini che il mondo della solidarietà deve affrontare. Al banco dell’asporto, che per l’emergenza Covid da mesi ha preso il posto dei nostri tavoli apparecchiati, ci sono state consegnate due buste anonime contenenti denaro per finanziare la nostra attività. Fortunatamente, nonostante la pandemia e tutte le drammatiche conseguenze che da questa sono derivate, la macchina della solidarietà, fatta di donazioni in denaro e in beni alimentari, non si è mai interrotta. Cittadini e aziende hanno, in modo e in “quantità” diverse, voluto contribuire al nostro progetto, oggi più che mai fondamentale per le tante persone che si sono rivolte a noi perché vittime del disagio economico che il virus ha determinato. Ma tra tutti, il gesto di queste persone è stato per noi vissuto come il più bello, il più dolce degli abbracci. Pensare che abbiano fatto la fila (che da febbraio è diventata molto più lunga…) per arrivare al nostro banco non per ricevere del cibo ma per donarci il loro “pensiero” per Natale, ha assunto una moltitudine di interpretazioni e di significati da parte di ognuno di noi. La grandezza della solidarietà è raccontata in questi gesti, in questa bellezza che l’umanità sa ancora regalarsi.
Così nel giorno della Befana, nella festa del dono per eccellenza, voglio dire grazie a queste persone sconosciute, alla loro volontà di volerci aiutare silenziosamente. La Solidarietà, quella vera, non ha nome né volto, è solo un gesto del cuore.
Lavoratrici e dei lavoratori Fiac per le Cucine Popolari
Il 23 dicembre alla Cucina Popolare Battiferro abbiamo avuto una graditissima visita: una delegazione di lavoratrici e lavoratori della Fiac di Pontecchio Marconi, è venuta a trovarci, accompagnata dal segretario della Fiom di Bologna Michele Bulgarelli per portarci il ricavato di una raccolta natalizia fatta tra le lavoratrici e i lavoratori Fiac. Davvero un gesto generoso da parte di persone che sicuramente faticano ad arrivare a fine mese, ancora in lotta per il loro posto di lavoro.
Leggiamo da una nota che con questo gesto hanno voluto “ricambiare la solidarietà ricevuta questa estate negli oltre 50 giorni di presidio davanti ai cancelli dell’azienda. E’ un gesto di riconoscenza anche per il fondamentale lavoro svolto dalle Cucine Popolari sul territorio”. Ci chiedono di non perderci di vista: certo, siamo sicuri che saremo insieme nella solidarietà, grazie di cuore.
Un caro amico ci ha lasciato, la moglie indica le Cucine Popolari per donazioni in suo ricordo
Maurizio Pulici se ne è andato in poche ore proprio la vigilia di Natale: era un amico caro, una persona impegnata da sempre in favore di chi meno ha, di chi è discriminato, di chi ha più bisogno. Insegnante e militante, sempre. Le sue compagne e i suoi compagni dell’associazione Venti Pietre hanno chiesto alla moglie Rosa Caizzi dove e a chi poter fare una donazione in suo ricordo. Rosa non ha avuto dubbi: le Cucine Popolari.
Ecco le parole che Rosa ha scritto alle compagne e ai compagni di Venti Pietre: carissim*, voglio ringraziarvi tutt* per la partecipazione al ricordo di Maurizio. L’affetto e la stima che gli avete mostrato mi sono state di grande conforto. Qualcuno mi ha chiesto a chi fare una donazione in ricordo di Maurizio. A chi se non alle “Cucine Popolari”? Vi abbraccio tutt* e ancora grazie Rosa.
Vogliamo noi dire un grande grazie a Rosa e a tutte e tutti coloro di Venti Pietre che ci sono vicini e ci sostengono nel ricordo di Maurizio.
Banchetti al Battiferro con regali offerti da bimbi, genitori insegnanti delle scuole
Il giorno di Natale e il giorno della Befana le nostre ospiti e i nostri ospiti hanno potuto prendere vestiti ma anche giochi per le loro bimbe e loro bimbi in un banchetto allestito davanti alla Cucina Popolare Battiferro. Alle Cucine Popolari per Natale e per la Befana, infatti, non potevano mancare Babbo Natale ma anche Babba Natale e le Befane. E’ con questo spirito che due amici volontari Tino Ferrari (il nostro amico che si veste sempre da clown) e Cristiana Franceschini (insegnante di scuola primaria oltre che volontaria alle Cucine) hanno voluto passare le giornate del 25 dicembre e del 6 gennaio al Battiferro a distribuire doni. In poco tempo, con lancio di “SOS raccolta indumentim libri e giochi” tra amiche, amici, colleghe e colleghi, avevano raccolto quanto serviva per fare un regalo alle e agli ospiti in fila per il pranzo. “Non solo maglie, non solo giacche, non solo lbri, non solo giochi… – scrive Cristiana – ma tanti sorrisi negli occhi di chi poteva disporre gratuitamente di qualcosa “di nuovo” (pur usato ma in buono stato). Due giornate di sorrisi e solidarietà, che ha visto la presenza anche del vero Babbo Natale: il nostro Roberto Morgantini”.
Bimbe e bimbi della scuola dell’infanzia Grosso hanno fatto biscotti per ospiti delle Cucine
Sono venuti alla Cucina Popolare Battiferro con la loro insegnante Grazia, nostra volontaria, grazie anche all’aiuto di un’altra nostra storica volontaria, Sonia Borsarini, e hanno portato 200 pacchetti di biscotti per le ospiti e gli ospiti della Cucina Popolare Battiferro. Sono le bimbe e i bimbi della sezione cinque anni della scuola dell’infanzia Grosso, nel quartiere Navile, che li hanno fatti guidati dalle loro insegnanti.
“Come insegnare a dei bambini di cinque anni il senso e la bellezza del donare? – scrive Grazia – il modo migliore è fare, preparare qualcosa con le proprie mani mettendoci il cuore. Ed è così che i bambini della sezione dei cinque anni, insieme alle insegnanti della scuola dell’infanzia Grosso hanno deciso di preparare dei biscotti di Natale per tutte e tutti gli ospiti delle Cucine Popolari.. consegnati, con occhi pieni di gioia, personalmente al Babbo Natale di Bologna: il nostro Roberto Morgantini “.
Un volontario che opera a Italicus si racconta
Carlo C., che presta la sua opera di volontario alla Cucina Popolare Italicus, è un lavoratore dell’aria, cioè lavora sugli aerei ma è rimasto a terra da un po’ di tempo, e da quel po’ di tempo è con noi alle Cucine Popolari. Ecco il suo racconto.
Tutto questo tempo libero, insieme ad una spinta che ho sempre avuto dentro di aiutare gli altri, ma che non ho mai assecondato per pigrizia e impegni, mi ha portato a domandarmi come potevo essere più utile verso chi è stato meno fortunato nella vita.
Vedete il mio lavoro ha tanti aspetti positivi come avere la possibilità di girare i Paesi del mondo, conoscere culture e cibi diversi e tutto questo circondato da comodità e agi.
Ci sono purtroppo anche aspetti meno belli di quelli sopra elencati come ad esempio la lontananza da moglie e figli; si tende un po’ a perdere il contatto con la realtà di tutti i giorni e le piccole cose di cui è fatta la vita quotidiana…..belle e meno belle.
Ecco, per tornare al punto principale, questo è il motivo che mi ha spinto ad avvicinarmi al volontariato; ritrovare un po’ il senso delle cose, ridimensionare tutto a cosa è importante veramente e cosa invece lo è meno.
Le ultime parole le vorrei spendere dicendo che il gruppo con cui mi sono ritrovato a “lavorare” è splendido (e non poteva essere diversamente visto lo spirito che anima queste persone) ed è un piacere farne parte; è un piacere confrontarsi, consigliarsi ed aiutarsi a vicenda, tutto con il fine di dare agli altri il miglior servizio possible.
Clowns all’Italicus per portare pandori e panettoni natalizi
I clowns arrivati per Natale alla Cucina Popolare Italicus sono un gruppo di persone che va in giro per corsie ospedaliere a regalare buonumore ai bambini ricoverati. Quest’anno è stato un po’ complicato anche per loro, ma non si sono fermati: qualche notizia in più la trovate su www.clownduepuntozero.it
Ormai da tempo, per raccogliere fondi i nostri clowns organizzano una vendita di panettoni e pandori in vista del Natale, e uova di cioccolato in vista della Pasqua. Nel 2019 hanno lanciato l’iniziativa dell’Uovo Sospeso: le persone potevano acquistare un uovo e se non lo ritiravano sarebbe stato devoluto alle Cucine Popolari. E allora arrivarono 30 uova. L’iniziativa analoga per questo Natale 2020 ha portato alle Cucine Popolari circa 80 tra pandori e panettoni, portati il 23 dicembre all’Italicus da Matilde e Francesco, così il giorno di Natale, oltre al pasto, gli ospiti hanno trovato anche il dolce.
Impianto elettrico revisionato gratuitamente a Saffi
Aveva già fatto diversi lavoretti, ma proprio un’intera revisione dell’impianto elettrico senza farsi pagare nemmeno il tempo ancora non l’aveva fatto: stiamo parlando di un amico delle Cucine Popolari, la ditta “Adamo Matteo impianti e servizi di Bologna” il cui titolare, appunto, Adamo Matteo, ha revisionato gratuitamente tutto l’impianto elettrico della Cucina Popolare Saffi come gesto di donazione gratuita per quanto le Cucine Popolari fanno per chi è più in difficoltà. Un grande grazie, siamo davvero molto riconoscenti.
Un frigorifero in dono subito dirottato alla Cucina Popolare Saffi
Una donatrice che vuole restare anonima ci ha regalato un bel frigorifero, usato ma perfettamente funzionante. Dono quanto mai gradito e tempestivo: infatti il frigorifero ha immediatamente sostituito un altro apparecchio della Cucina Popolare Saffi rotto e non più riparabile per raggiunti limiti di età. Grazie
Qui mentre prepariamo il pesce donato da Pescheria Mediterraneo, consegna a domicilio gratuita. Grazie!
Da cardiologia Ospedale Maggiore un contributo alle Cucine per alleviare le difficoltà di tante e tanti
Ogni anno tutto il personale della cardiologia dell’Ospedale Maggiore era solito riunirsi per un bella cena assieme, un’occasione di convivialità per auguri di Natale. Quest’anno tutte e tutti hanno deciso di non fare la cena ma di fare una donazione alle Cucine Popolari. Ci hanno scritto una lettera, eccola:

Sosteniamo le Cucine Popolari: l’appello de La Villetta per Cuba ai volontari bolognesi
L’associazione di solidarietà per Cuba “La Villetta” ha in questi giorni lanciato un appello alle associazioni del territorio affinchè sostengano le Cucine Popolari, con donazioni e anche con lavoro volontario. Ecco alcuni stralci di quanto ha scritto il presidente de La Villetta, Mauro Collina, che ringraziamo moltissimo.
Al Battiferro due donatrici speciali Gloria e Naomi hanno portato il frutto del loro lavoro
Alla Cucina Popolare Battiferro ci sono state due donatrici speciali, Gloria e Naomi: due studentesse della Facoltà di sociologia di Bologna, sede di Forlì , che hanno realizzato un interessante progetto rivolto a ragazze e ragazzi dai 10 ai 18 anni: un album di figure raffiguranti quanto hanno appreso nel loro corso di studi. Hanno parlato con tante ragazze e ragazzi, venduto gli album e il guadagno lo hanno riservato a noi, alle Cucine Popolari. Hanno acquistato prodotti, ne hanno anche ricevuti in donazione e sono venute al Battiferro per distribuire quanto hanno portato alle nostre e ai nostri ospiti. Abbiamo chiesto loro di raccontarci la loro esperienza. Ecco qualche stralcio del loro racconto, per chi vuole approfondire, questo è il sito della loro associazione www.sentierostregato.it
Bimbo tu regala alle Cucine panettoncini e piccoli pandori
Un gesto di solidarietà per chi ne ha più bisogno. Nella mattinata dello scorso 5 gennaio Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu Aps (associazione di promozione sociale), ha donato più di un centinaio di panettoncini e piccoli pandori alle Cucine Popolari di via del Battiferro. A ricevere questa consegna solidale è stato lo stesso Roberto Morgantini, fondatore, nel 2015, delle Cucine Popolari.
Un libro per grandi e piccini finanzia le Cucine
E’ ancora possibile acquistare il libro “Le mille e una notte… insonne. Favole e cronache contemporanee da un genitore per grandi e piccini” (acquistabile qui), l’autore, Luca De Poli, è un amico delle Cucine popolari e i proventi della vendita del libro saranno devoluti a Cucine popolari e a Banco Alimentare.
Grazie Luca, grazie a chi lo acquisterà!
Come contribuire alle Cucine popolari
– fate una donazione, questo è il nostro numero di conto corrente: EMILBANCA IBAN: IT39 C 07072 02408 031000 182464, in questo periodo in cui non è possibile organizzare iniziative di autofinanzimento, stiamo andando avanti grazie alle vostre donazioni. Grazie!
– regalate o regalatevi il disco degli Alzheimer Rock Band, il ricavato delle offerte va interamente alle Cucine popolari: potete averne una copia recandovi in una delle tre Cucine Popolari Battiferro, Italicus, Saffi, oppure telefonando ad Andrea al numero: 334 7573535.
– regalate o regalatevi il libro “Storie per non dimenticare”, in due versioni, una per grandi e piccini , l’altra per i grandi (; i proventi che arriveranno all’autore Luca De Poli saranno poi interamente devoluti a Cucine Popolari e a Banco Alimentare
– donate il 5×1000 alle Cucine popolari, non è ancora tempo di dichiarazioni dei redditi ma ricordate, questo è il nostro codice fiscale da indicare nella casella del 5×1000: CIVIBO: 91372820372;
– sono al momento sospese tutte le iniziative di raccolta fondi, altrimenti avreste potuto organizzate una festa o un pranzo presso le Cucine, rimandiamo a dopo la fine dell’emergenza;
– siamo sempre alla ricerca di volontari. Se siete interessati scriveteci indicateci nome e cognome, numero di telefono, la zona di Bologna in cui abitate e il vostro tipo di disponibilità. Vi metteremo in contato con i responsabili dei volontari delle varie Cucine.
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diario delle Cucine popolari
Demetrio Collina e Marta Fin
p.s.: Ringraziamo per i contributi i fotografi, Andrea Fabbri Cossarini e Mariagrazia de Siena, il disegnatore Ermanno Marco Mari, Susanna Zucchini, volontaria a Cucina Popolare Italicus.